Si sono conclusi i laboratori di giornalismo tenuti dai ragazzi del Liceo Paglietti di Castelsardo, tenuti da Alice Sassu e Serena Gennaro. Gli studenti hanno seguito due diverse sezioni: Giornalismo e digital storytelling e Comunicazione digitale e social media. Tra gli argomenti trattati, il cyberbullismo, giornalismo e social network e le fake news: laboratori
I laboratori fanno parte di un progetto legato a un festival di giornalismo per ragazzi che verrà la luce nei prossimi mesi (Canale Youtube) annunciato nella VI edizione del Premio Giornalistico Città di Castelsardo, conclusosi recentemente.
La Città di Castelsardo tira le somme della VI ^ edizione del Premio Giornalistico che si archivia con numeri da record.
Il primo grande successo è aver rimesso in pista un evento finito in soffitta 35 anni fa. Il secondo è aver coinvolto le scuole, oltre 50 studenti: ben 4 classi del liceo di Lu Bagnu protagoniste dei laboratori di giornalismo. Il terzo è che il Premio ha avuto una risonanza nazionale. Della manifestazione hanno parlato media e agenzie nazionali e stampa specializzata.
Il successo della manifestazione è confermato da altri numeri: la cittadina di Castelsardo ha risposto con entusiasmo, la sala XI del Castello è stata infatti riempita al massimo della capienza consentita dalle norme vigenti. Sono state purtroppo respinte oltre 100 prenotazioni a causa delle regole per il fronteggiamento dell’epidemia da Covid.
Il coinvolgimento della città si è visto anche dalla collaborazione fornita dalla Pro Loco e della Ge.Cas, l’ente amministrato da Matteo Santoni che gestisce il porto di Castelsardo. I due enti hanno sposato il progetto perché ha contribuito alla promozione turistica del territorio e a valorizzare l’economia del mare e della nautica, in un’ottica di sostenibilità ambientale.
Le imprese locali hanno risposto molto positivamente, sponsorizzando e collaborando alla buona riuscita della manifestazione. In particolare gli albergatori e i ristoratori del Consorzio dell’Asinara hanno condiviso lo spirito dell’iniziativa. Senza di loro l’evento non si sarebbe potuto svolgere. Anche il mondo dell’artigiano è stato coinvolto, poiché ai premiati e ai giurati sono stati donati manufatti di artigianato artistico. Particolarmente significativo il primo premio, che consiste in una penna stilografica in argento appositamente realizzata a mano dalla premiata oreficeria Puggioni.
La popolazione, grazie al fermento culturale creato e alla ripresa di un evento storico impresso nella memoria storica del borgo, è rimasta piacevolmente soddisfatta, anche a giudicare dai commenti entusiastici sui social dove si racconta che Beppe Severgnini, sorpreso dalla pioggia, ha dapprima trovato ricovero in edicola, e poi in un bar dove gli è stato offerto il caffè.
Dall’associazione Genera un ringraziamento doveroso va ai ragazzi del Liceo Paglietti di Lu Bagnu, i quali hanno partecipato, guidati dai loro docenti, ai laboratori organizzati la scorsa primavera e proseguiti nei giorni precedenti al Premio Giornalistico. Lavorare con i ragazzi e coinvolgerli in iniziative culturali di questo tipo è per noi fondamentale, un utile strumento di contrasto allo spopolamento e all’abbandono scolastico. I liceali si sono fatti coinvolgere e hanno partecipato attivamente ai laboratori, affrontando temi riguardanti l’importanza dell’attendibilità delle fonti e il pericolo legato alla diffusione delle fake news. Chi non ha potuto partecipare, può vedere l’intero evento su internet, la serata è stata registrata ed è online sul canale YouTube al seguente Link: Premio città di Castelsardo