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Scalda i motori l’organizzazione del “Premio Giornalistico Città di Castelsardo”

COMUNICATO STAMPA

Scalda i motori l’organizzazione del “Premio Giornalistico Città di Castelsardo” che si terrà il 6 novembre presso la sala XI del Castello dei Doria. Sono aperte le prenotazioni sul sito: EVENTRIBE, la partecipazione è libera, ma per ragioni sanitarie i posti sono contingentati, di conseguenza l’assegnazione anticipata è necessaria. Il premio Speciale della giuria è andato a Giovanna Pancheri, giornalista di Sky Tg24, e a Beppe Severgnini, editorialista del Corriere della Sera. Severgnini ha dichiarato di essere onorato per essere stato scelto dai colleghi giornalisti sull’isola, aggiungendo: «‘Sardo ad honorem!’, mi ha detto uno di loro. Be’, questo è il mio Pulitzer!»

L’albo d’oro del Premio annovera nomi di spicco del mondo intellettuale: nel 1980, anno della prima edizione, il Premio Speciale è stato assegnato ad Enzo Biagi; nel 1981 è stato premiato Eugenio Scalfari; nella terza edizione, datata 1982, il Premio Speciale della giuria andò ad Indro Montanelli; nel 1983, il Premio Speciale andò a Biagio Agnes (allora direttore generale della Rai); nella quinta edizione del 1984, il Premio Speciale venne assegnato a Gianni Letta (all’epoca direttore de Il Tempo). Il presidente della giuria all’epoca era Ruggero Orlando, giornalista e storico corrispondente della radio e della televisione italiana dal 1938.

Gianni Garrucciu, presidente della giuria, auspica che il Premio acquisisca un rilievo internazionale e serva a dare il giusto risalto alla professione del giornalista, in questi tempi messa a dura prova dalla facilità d’accesso al web e soprattutto alle piattaforme Social, approdo di miriadi d’improvvisati dell’informazione.

“L’idea è quella di ripartire dal binomio ‘cultura e turismo’, per rilanciare l’economia e dare nuova linfa al paese – ha dichiarato l’assessora Valeria Sini –. La sfida è quella di recuperare il clima di fiducia dei tempi d’oro, nonostante il morale generale compromesso dalla pandemia ancora in atto. Il Sindaco Antonio Capula ha sottolineato come il Premio abbia rappresentato, all’epoca, “un fenomeno culturale straordinario, in grado di mettere in relazione l’antico borgo dei Doria con le proliferazioni culturali degli anni Ottanta, lasciando nella comunità un pizzico di rimpianto, che si è scelto di cogliere e trasformare in entusiasmo”.

La conduzione della manifestazione è affidata ad una madrina d’eccezione: Tiziana Ribichesu, una scelta determinata dal legame che la giornalista ha avuto con il Premio giornalistico “Città di Castelsardo” sin dalle prime edizioni, di cui è stata una delle principali organizzatrici. Tiziana Ribichesu, sassarese, è direttrice del Giornale Radio2 Rai. Una collaborazione che riprende dopo tanti anni, e che ha reso gli organizzatori entusiasti. La co-conduzione della serata è affidata a Giampaolo Cassitta, scrittore e giornalista. L’intermezzo musicale sarà a cura di una giovane pianista castellanese: Emilia Migailo. Il presidente di Genera, Simone Campus, ha precisato che la manifestazione si inserisce all’interno di un progetto che scommette sui giovani, dando loro la possibilità di essere protagonisti di un festival dedicato al giornalismo per ragazzi sin dalla prossima edizione.

L’amministrazione comunale offrirà un servizio navetta per arrivare al castello dei Doria, dalle ore 17.00 alle ore 18.00. Sarà possibile parcheggiare comodamente nello spiazzo antistante il campo sportivo e usufruire del servizio di trasporto gratuito che farà tappa in piazza, per poi arrivare sino alla Loggetta (nel centro storico). Al termine della manifestazione, il bus navetta sarà attivo dalle 20.00 alle 21.00. Un servizio che, oltre ad essere di validità pratica, rientra in un’ottica di sostenibilità ambientale.

Nel rispetto delle normative di sicurezza dovute all’emergenza sanitaria i partecipanti dovranno presentare il green pass all’ingresso.

 

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